Una pagina per ogni cittadino che li identifica permettendo loro di avere un profilo con il quale pagare le tasse, registrare un auto, prendere un nuovo passaporto, scegliere il medico di famiglia, insomma quei servizi essenziali di pubblico utilizzo. Un mega Facebook nel quale ogni applicazione ha un suo utilizzo ed è rivolta a farti risparmiare tempo e denaro, ad ottimizzare i costi della pubblica amministrazione (una transazione telefonica fa risparmiare 3,30 sterline mentre una via email 12 sterline) il che vuol dire anche tagliare del personale.

E’ il piano che intende portare avanti il governo inglese di Gordon Brown nei prossimi 4 anni per risparmiare miliardi di sterline. Se da una parte c’è il problema della privacy e dei dati di tutti i cittadini disponibili in un enorme database connesso online (non è un gran problema visto che lo Stato conosce già tutto di te e le persone online tendono a condividere sempre più informazioni personali), dall’altro c’è quello dei licenziamenti del personale nel settore pubblico, una perdita lavoro che aumenta la disoccupazione e che fa perdere ai cittadini quel rapporto fisico con lo Stato che a volte è determinante, non solo in senso negativo.

Probabilmente la scelta migliore sta nel mezzo: diminuire la burocrazia e snellire la PA fornendo servizi di più di facile accesso senza tagliare drasticamente ed in un solo colpo la forza lavoro. Proprio domani Brunetta lancerà un’iniziativa in tal senso, nelle prossime ore vedremo di cosa si tratta.

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