La vendita del 65% di Skype ad una cordata di investitori da parte di eBay è una sconfitta per il noto sito di aste online (solo in parte però perchè continuerà a controllare il 35%) ed una liberazione per Skype che può finalmente essere indipendente e forse scongiurare definitivamente il rischio chiusura .
D’altronde sarebbe assurdo che l’unico servizio web “2.0” che produce ricavi con un trend sempre in aumento negli ultimi anni debba chiudere baracca.